Attività e calendario

Laboratorio – residenza artistica: dal 20 novembre al 6 dicembre

Orari e luoghi:

9:00- 13:00 lunedì e domenica, 9:00- 18:00 martedì – sabato
Museo Riso, Cappella dell’Incoronazione, via Incoronazione 13 Palermo
15:00- 20:00 lunedì 20, 27 novembre e 4 dicembre
Sala Mostre S.Saverio, via G. Di Cristina 7 Palermo

Pratiche performative e talk aperti al pubblico: 5, 6 e 13 dicembre
Palermo Museo Riso, Cappella dell’Incoronazione – via Incoronazione 13

• Videoinstallazione: dal 6 dicembre al 13 dicembre
Museo Riso, Cappella dell’Incoronazione – via Incoronazione 13 Palermo

Orari di apertura: 9:00- 13:00 lunedì, domenica e festivi (8 dicembre) 9:00- 18:00 martedì – sabato
Evento di inaugurazione mercoledì 6 dicembre ore 17:00, performance ore 19:00.
Evento di chiusura con talk interdisciplinare mercoledì 13 dicembre 19:00

IL LABORATORIO

Il laboratorio prevede training, raccolta di materiali, pratiche di scrittura e di composizione scenica, performance aperta al pubblico esterno, condivisione di tesi e riflessioni in talk pubblici con docenti, studenti e professionisti invitati. Indagheremo il campo compositivo come situazione collaborativa nella tensione tra la convivenza in scena, il lasciarsi guardare e l’agire.

 

LA VIDEOINSTALLAZIONE

Il dispositivo videoinstallativo è composto diversi piani in costante dialogo e che sono estensione e amplificazione l’uno dell’altro: un Ficus Macrophylla Columnaris, un corredo mai aperto, il paesaggio sonoro, il corpo, l’umano.

 

LA PERFORMANCE

La ricerca e la performance sono azioni di chiamata, sempre in attesa, sempre in processo, sempre aperta e allo stesso tempo risponde, tramanda.

Diviene manifesto che chi entra nel dispositivo si converte in suo abitante: ogni transito in questo microcosmo è un intervento che modifica la scena; ogni ingresso continua la performance, che assume un aspetto continuo e collettivo e si svincola dalla gerarchia attore/pubblico. Cosí come chi entra e transita nel mondo è parte di una continua performance cosmica, perché interviene nello spazio e lo modifica per sempre.

Un tempo circolare, in cui tra te e me non c’è differenza. Io proseguo in te, sono un essere transitorio. Noi, la comunità degli esseri viventi, permaniamo